Emiliano Bazzanella, filosofo di formazione fenomenologica, si è occupato di autori come Heidegger, Husserl, Derrida,Foucault, Lacan, Merleau-Ponty, Deleuze e Guattari. Dapprima egli delinea una “fenomenologia echologica” e relazionistica ipotizzando che l'ontologia costituisca un “dispositivo” di tipo immunologico, storicamente determinato e tipico della società occidentale; successivamente elabora questa prospettiva inserendola nel contesto più ampio di una “fenomenologia del senso” e applicandola a una lettura della società tardo-capitalistica.
Tra i saggi più recenti: Religio I. Senso e fede nel tardocapitalismo, Mimesis, Milano 2010; Filosofie della paura. Verso la condizione post-postmoderna, Asterios, Trieste, 2012; Come. Linee guida per una immuno-fenomenologia, Asterios, Trieste 2015; Il numero e il fenomeno, Asterios, Trieste 2016; Simbolo e Violenza, Asterios, Trieste 2018; Del fallimento. Simbolo e violenza II, Asterios, Trieste 2019.