Se continueremo ad accettare passivamente e senza protestare i sacrifici che ci vengono imposti, in uno stato di paura e di panico, come presunte “soluzioni” decisive per affrontare la nuova pandemia, c’è un serissimo pericolo che l’odierno “stato di emergenza” diventi una scelta permanente di gestione politica anche dopo che la crisi generata dal virus sarà passata.