Si direbbe che l’epidemia mette alla prova e rimuove ovunque l’attività intrinseca della Ragione, obbligando il soggetto a ripescare tristi consuetudini medievali – misticismo, narrazioni, preghiere, profezie e maledizioni – abituali quando la peste devastava i territori.
Mi sento perciò un po’ obbligato a raccogliere qualche semplice idea che mi piace dire cartesiana.